Impiantistica

Un’abitazione sicura e funzionale può definirsi tale solo se la realizzazione degli impianti è eseguita da professionisti competenti e preparati come i collaboratori di Ristrutturadesso, i quali possono vantare un’esperienza decennale.
RistrutturAdesso è un’azienda leder nel settore e realizza impianti studiati ad hoc per ogni esigenza, rispettando sempre le normative vigenti e rilasciando su tutti gli impianti regolare dichiarazione di conformità.
Gli impianti che realizziamo sono:

  • Elettrici.
  • Idraulici.
  • Termoidraulici (riscaldamento).
  • Gas.
  • Condizionamento.
  • Domotica.

IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE

L’impianto di climatizzazione è un impianto termico che permette il controllo della temperatura interna e dell’umidità dell’aria, garantisce inoltre una buona qualità dell’aria indipendentemente dal clima esterno all’abitazione.

Occorre fare subito una precisazione e spiegare la differenza tra condizionatori e climatizzatori:

I condizionatori sono utilizzati principalmente per il raffrescamento dell’aria, con queste macchine tuttavia non è possibile regolare la temperatura né l’umidità dell’ambiente, ma solo la velocità della ventola, la riduzione dell’umidità è una conseguenza dovuta all’abbassamento della temperatura e non al controllo della macchina. Questi impianti sono quasi totalmente superati dai climatizzatori.

I climatizzatori sono un’evoluzione dei condizionatori poiché consentono un mantenimento simultaneo sia della temperatura che del livello d’umidità desiderata, nonché il controllo di purezza dell’aria, parametri questi perfettamente regolabili a piacimento. Inoltre alcuni modelli sono provvisti di pompa di calore che ci offrono l’opportunità di scaldare l’ambiente laddove ce ne fosse bisogno.

La quasi totalità dei condizionamenti presenti sul mercato sono climatizzatori che raffrescano.

Tecnologia “on-off” o “inverter “

Il climatizzatore on-off, all’accensione, raggiunge subito la massima potenza e vi resta fino a quando nel locale non si è raggiunta la temperatura desiderata. A quel punto si ferma completamente, per poi ripartire alla massima potenza una volta che la temperatura è scesa di alcuni gradi centigradi rispetto a quella impostata. Costo inferiore ma più dispendioso per quanto riguarda i consumi.

I climatizzatori con Inverter, invece, si avvalgono di una tecnologia detta “modulante”, esso parte alla massima potenza, per poi diminuirla quando viene raggiunto un valore di temperatura prossimo a quello fissato. Da quel momento in poi il climatizzatore impiega solo la minima potenza necessaria a mantenere costante la temperatura, senza però fermarsi.
I climatizzatori inverter sono più costosi rispetto ai climatizzatori on-off, ma i consumi di energia elettrica sono notevolmente inferiori.

Non sai che climatizzatore scegliere?

Ristrutturadesso, azienda specializzate e qualificata nell’esecuzione di impianti di climatizzazione, ti assisterà e ti consiglierà sulla scelta del tuo climatizzatore, dimensionando in maniera accurata l’impianto e le macchine necessarie per ottenere il miglior confort negli ambienti, scegliendo tra quello mono split o multi split, canalizzato o a pannelli radianti.

Tutti gli impianti realizzati saranno collaudati e vi sarà rilasciato regolare certificato di conformità.

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IMPIANTO ELETTRICO

La maggior parte degli apparecchi che usiamo regolarmente nelle nostre case, come lampade, scaldabagno, Tv, e tanti altri elettrodomestici, funziona a energia elettrica erogata attraverso la rete presente nell’abitazione.

Di conseguenza un impianto elettrico ben progettato ed efficiente è fondamentale in ogni tipo di edificio residenziale o commerciale che sia.

La normativa CEI 64-8, in materia di realizzazione di impianti elettrici, fornisce le indicazioni sulle prestazioni, la sicurezza e la progettazione dell’impianto elettrico in ambito residenziale che prevede, inoltre, una classificazione degli impianti elettrici in 3 diversi livelli, divisi in base alla dotazione e agli standard di comfort.

  • Livello 1 Base: impianto strutturato per rispettare gli standard minimi degli impianti elettrici;
  • Livello 2 Standard: è quello che più si adatta ai moderni impianti residenziali per chi sceglie maggiore sicurezza, comfort e fruibilità;
  • Livello 3 Domotica: l’ideale per chi vuole abbinare efficienza adalti standard di comfort, considerando la tecnologia come un elemento imprescindibile nella propria vita quotidiana domestica.

RistrutturAdesso progetta e realizza il tuo impianto elettrico secondo le normative vigenti, ottenendo la massima fruibilità ed ottimizzazione per l’uso quotidiano dell’unità immobiliare.

Tutti gli impianti realizzati saranno collaudati e vi sarà rilasciato regolare certificato di conformità.

Che cos’è un punto luce?

Il termine punto luce in un impianto elettrico indica qualsiasi punto dove viene erogata energia elettrica, tale termine viene utilizzato di solito per eseguire il calcolo del costo dell’impianto.

Cosa comprende un punto luce?

  • Ogni interruttore, deviatore, invertitore, presa elettrica.
  • Ogni scatola di derivazione.
  • Ogni presa telefonica / LAN.
  • Ogni presa tv / satellitare / digitale.
  • Ogni punto citofonico.
  • Ogni corrugato per luce (es. centro camera, applique o cappa).

Quanto costa un punto luce?

Un punto luce eseguito sotto traccia, comprensivo di tubo di collegamento, cavi e placche in tecnopolimero con frutti line BITICINO MATIX, ha un costo di 50 € / punto luce.

Rimane escluso il quadro elettrico che chiaramente ha un costo differente.

IMPIANTO IDRAULICO

L’impianto idraulico è composto da tutti gli elementi che gestiscono la fornitura dell’acqua, la distribuzione e il suo smaltimento.
Il punto di partenza di un impianto è il contatore, che può essere situato all’interno o all’esterno dell’unità immobiliare. Se esterno, sarà presente una tubazione di adduzione dell’acqua dal contatore all’immobile; all’interno l’impianto idraulico è formato da una serie di elementi, indicati qui sotto, che compongo un impianto basilare dimensionato in funzione delle dimensioni dell’appartamento e dei terminali allacciati.

    • Chiave d’arresto o saracinesca generale per chiudere completamente l’impianto idraulico, possono essercene anche più di una in funzione dei tubi di adduzione dell’acqua (es. bagno e cucina con due montanti separati);
    • Dal rubinetto solitamente l’impianto si divide in due: un tubo verso lo scaldabagno, e uno direttamente verso i terminali.
    • A questo punto l’impianto può essere di due tipi: a collettore o a derivazione.
      Negli impianti a collettore ogni singolo apparecchio è collegato a un collettore ( o anche più di uno) che smista acqua fredda e calda a seconda del tipo di terminale (per esempio il lavabo riceve entrambe mentre il wc riceve solo la fredda).
      Negli impianti a derivazione i tubi dell’acqua calda e fredda corrono parallelamente sotto il massetto, che viene poi deviata per ogni utenza. Ogni collegamento avviene mediante l’utilizzo di raccordi a “T” costituiti da un ingresso e due uscite.
    • rubinetti sono gli elementi da cui esce l’acqua, mentre i sanitari (lavabo, bidet, doccia, ecc.), hanno lo scopo di raccogliere l’acqua e convogliarla verso gli scarichi.
  • La rete di scarico, che convoglia le acque sporche verso i punti di raccolta condominiali.


Ristrutturadesso progetta e realizza il tuo impianto idrico-sanitario nel rispetto del DM 37/2008, avvalendosi di personale altamente qualificato, rilasciando dichiarazione di conformità degli impianti dopo le opportune verifiche di funzionalità e collaudo previste dalla normativa vigente.

Come si calcola il costo di un impianto idraulico?
I costi per la realizzazione di un impianto idrico-sanitario standard, di un appartamento o di un negozio, è determinato in base al numero di punti acqua, a questi va aggiunta l’assistenza muraria per la realizzazione delle tracce, i costi per la fornitura dei sanitari e rubinetteria, e quelli per la cassetta di scarico Geberit.

Cosa comprende un punto acqua?

Per punto acqua si intende ogni punto di erogazione dell’acqua, fredda o calda, collegato alle tubazioni di distribuzione, comprensivo di scarico. Esso comprende:

  • fornitura e posa in opera delle tubazioni per l’acqua fredda e l’acqua calda, completa con valvole e derivazioni in multistrato e raccordi a pinzare.
  • fornitura e posa in opera della tubazione di scarico per i singoli apparecchi igienico sanitari (bagno, docce, wc, cucine, etc.), in polipropilene ad incastro.
  • montaggio sanitari e rubinetteria (fornitura sanitari, rubinetteria, cassetta incasso, placca e sifoni scarico SONO ESCLUSI).

Quanto costa un punto acqua?

Il costo è di 250 €/ punto.

IMPIANTO GAS

L’impianto del gas, ai giorni d’oggi, è pressoché presente in quasi tutte le costruzioni civili. Il principale uso è rappresentato dalla fornitura di gas metano per alimentare apparecchi energetici quali caldaia per riscaldamento, scaldabagno per la produzione di acqua calda sanitaria, e piano cottura (fornelli a gas).

Da cosa è costituito l’impianto del gas?

Il contatore, posto all’interno o all’esterno dell’abitazione, è il punto di consegna del gas da parte dell’ente che eroga la fornitura, e serve per calcolare il volume di gas che transita. Se il contatore è situato all’esterno dell’edificio è necessario inserire un rubinetto di intercettazione generale dell’impianto immediatamente all‘interno dell‘alloggio, con presa-pressione situato in posizione facilmente accessibile.

L’impianto interno

Chi può fare interventi sull’impianto del gas?

Non è sufficiente che un idraulico sia iscritto alla Camera di Commercio per eseguire attività di manutenzione sull’impianto gas di un’abitazione. Il tecnico deve essere abilitato a eseguire interventi su impianti previsti alla lettera “e” dell’art 1 del  D.M. n. 37/08: “impianti per la distribuzione e l’utilizzazione di gas di qualsiasi tipo, comprese le opere di evacuazione dei prodotti della combustione e ventilazione e aerazione dei locali”.

È bene ricordare che il tecnico che fa attività di manutenzione all’impianto, che si tratti di una prima installazione o di una successiva modifica (anche un semplice collegamento di un forno a gas), deve sempre rilasciare un certificato di conformità. 

Questo documento serve per attestare che l’impianto sia stato fatto a regola d’arte secondo le normative vigenti, e che l’installatore si assume la responsabilità per le attività svolte.

I Nostri Lavori